Accendi una luce per Gaza
Vogliamo essere presenti, come popolo a fianco di un altro popolo, quello di Gaza, nella piazza di Roma dedicata a Santa Maria del Popolo, la madre che ha raccolto fra le braccia il figlio, vero ebreo e vero palestinese, morto per la violenza degli uomini.
Vogliamo porre un segno di presenza e di compassione attraverso alcuni simboli:
LO STARE
“Stavano presso la croce di Gesù sua madre..e accanto a lei il discepolo che egli amava” Gv19. Quando le orecchie e i cuori degli uomini e anche le porte del cielo sembrano chiuse e sorde al grido che sale dai poveri della terra, quando sentiamo tutta l’inutilità di quello che possiamo dire e fare, non resta che stare in piedi, al cospetto di tanto dolore e di tanta ingiustizia. Non comodamente seduti ognuno a casa propria, cercando di anestetizzare il dolore, ma presenti tutti insieme, come segno di solidarietà.
IL SILENZIO
Il silenzio delle parole, nessun microfono, nessun canto. Non è una festa. Il silenzio delle bandiere: non siamo schierati. Quando le parole e le bandiere diventano armi e vengono manipolate dalla propaganda degli opposti schieramenti, dobbiamo rinunciarci per ricercare una pace disarmata e disarmante. Dobbiamo stare attenti a non riempire tutto lo spazio di parole: a volte è più necessario e significativo il silenzio.
LE CANDELE
Manteniamo una luce accesa su quanto sta succedendo. Segno condiviso di preghiera, per chi vuole pregare. Segno di memoria, accesa per i tanti morti e per un intero popolo che rischia di spegnersi. Segno di speranza, perché sappiamo – come le sentinelle – che verrà la fine della notte.
Dalle 19:30 alle 21:30 ci fermeremo sul sagrato della Chiesa di Santa Maria del Popolo e accenderemo alcune candele.
Alle 18:30 in Santa Maria del Popolo si celebra la Messa domenicale: chi vuole può partecipare.
Iniziativa che nasce da una rete spontanea dove noi, come AGESCI Regione Lazio abbiamo aderito, insieme a:
Azione Cattolica Roma
Caritas Roma
Movimento dei Focolari Roma
Pax Christi Italia
Acli Roma
Associazione culturale Premio internazionale Achille Silvestrini per il dialogo e la pace